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Perché il runaway termico è raro nelle batterie Li-ion per uso consumer?
Gli incidenti di runaway termico nelle batterie per uso consumer (come le batterie agli ioni di litio nei telefoni cellulari, laptop e altri dispositivi) sono relativamente rari, principalmente grazie alla loro progettazione conservativa, ai meccanismi di sicurezza ridondanti, agli scenari d'uso controllabili e alla rigorosa supervisione del settore.
1. Progettazione tecnica: strategia conservativa che riduce il rischio
- Capacità ridotta e bassa densità energetica
Limitazioni di capacità: le celle delle batterie per uso consumer hanno tipicamente una capacità compresa tra 1000 mAh e 5000 mAh (ad esempio, batterie per telefoni cellulari, circa 3000-5000 mAh), significativamente inferiore rispetto alle batterie per trazione (ad esempio, pacchi batteria per veicoli elettrici, che possono raggiungere 50-100 kWh). Le batterie di piccola capacità rilasciano una quantità limitata di energia durante la fuga termica, rendendo meno probabili combustioni violente o esplosioni anche in caso di guasto.
Bilanciamento della densità energetica: per bilanciare sicurezza e durata della batteria, le batterie consumer utilizzano spesso un sistema maturo basato su anodo in grafite e catodo in ossido di cobalto al litio (LiCO)/catodo ternario, piuttosto che un anodo a base di silicio e un catodo ad alto contenuto di nichel (come NCM811/NCA) che mirano a una densità energetica estrema. I catodi LiCO offrono una stabilità chimica superiore rispetto ai materiali ad alto contenuto di nichel, riducendo il rischio di fuga termica.
- Ottimizzazione strutturale e progettazione del dissipamento termico
Layout compatto: I dispositivi elettronici per il consumo hanno uno spazio interno limitato e le batterie sono spesso integrate strettamente con la scheda madre e il modulo di raffreddamento. I produttori utilizzano progetti come dissipatori di calore in grafene, tubi a raffreddamento liquido e heat pipe per accelerare la conduzione del calore e prevenire surriscaldamenti localizzati. Ad esempio, gli smartphone per il gaming impiegano una struttura di dissipazione del calore multistrato per proteggere la batteria da temperature elevate prolungate.
Struttura antideflagrante: La scocca della batteria è realizzata in materiale PC/ABS ignifugo, che può rallentare la propagazione delle fiamme anche in caso di combustione interna; alcuni dispositivi riempiono lo spazio intorno alla batteria con aerogel o materiali a cambiamento di fase per assorbire il calore e isolare l'ossigeno.
- Tecnologia valvola di sicurezza e diaframma
Valvola di sicurezza: Quando la pressione interna della batteria è troppo elevata (ad esempio nelle fasi iniziali di runaway termico), la valvola di sicurezza si rompe e rilascia il gas per evitare esplosioni.
Separatore rivestito in ceramica: uno strato ceramico viene applicato sulla superficie di un separatore in polietilene (PE) convenzionale per migliorarne la resistenza alle alte temperature. Anche in caso di cortocircuito locale, il separatore non si restringe rapidamente, evitando il contatto tra gli elettrodi positivo e negativo, prevenendo così una reazione a catena di runaway termico.

2. Meccanismo di sicurezza: progettazione ridondante con protezione multipla
- Affinamento del sistema di gestione della batteria (BMS)
Protezione da sovraccarica/scarica profonda: quando la tensione della batteria si avvicina a 4,35 V (soglia di sovraccarica), il BMS interrompe il circuito di carica; quando la tensione è inferiore a 2,5 V, la scarica viene bloccata per evitare danni alla batteria.
Monitoraggio della temperatura: il sensore di temperatura integrato monitora in tempo reale la temperatura della batteria. Quando la temperatura supera i 45 °C, viene attivato un sistema di raffreddamento (ad esempio riducendo la potenza di carica) oppure un allarme. Quando la temperatura è troppo elevata (ad esempio oltre i 60 °C), l'alimentazione viene interrotta direttamente.
Limitazione attuale: quando la corrente di scarica è troppo elevata (ad esempio in caso di corto circuito), il BMS attiverà un meccanismo di fusibile o limiterà la potenza in uscita per prevenire il surriscaldamento causato da sovraccarico di corrente.
- Strategia conservativa di ricarica rapida
La ricarica rapida delle batterie per uso consumer adotta solitamente una ricarica segmentata (ad esempio prima a corrente costante e poi a tensione costante) e passa alla ricarica lenta quando la carica della batteria raggiunge l'80%, riducendo l'accumulo di calore.
Limite di potenza di ricarica: ad esempio, la potenza di ricarica rapida dei telefoni cellulari è generalmente compresa tra 20-100 W, molto inferiore alla ricarica rapida di 150 kW e oltre dei veicoli elettrici, riducendo il rischio di fuga termica.
- Migliorata resistenza al fuoco dei materiali
Aggiunta di additivi ritardanti di fiamma (ad esempio fosfati) all'elettrolita per inibire la reazione di combustione;
La superficie del materiale dell'elettrodo positivo è ricoperta da uno strato inerte come l'ossido di alluminio (Al₂O₃) per ridurre le reazioni secondarie con l'elettrolita e diminuire il rilascio di calore.
3. Scenario di utilizzo: ambiente controllato e operazioni standardizzate
- Ambiente di utilizzo delicato
I dispositivi elettronici per consumatori sono generalmente utilizzati a temperatura ambiente (0-40°C) e raramente esposti a temperature estreme elevate (ad esempio all'interno di un'auto sotto la luce diretta del sole) o basse. Al contrario, le batterie per trazione devono adattarsi a un ampio intervallo di temperatura compreso tra -30°C e 60°C, comportando un rischio maggiore di runaway termico.
- Specifiche sul comportamento di ricarica
Gli utenti utilizzano generalmente il caricabatterie originale (con potenza di uscita corrispondente) per evitare sovraccariche o sovratensioni;
Evitare la carica prolungata di notte: molti dispositivi (come i telefoni cellulari) interrompono automaticamente la carica una volta completata, riducendo il tempo in cui la batteria rimane completamente carica (una batteria completamente carica ha un'alta attività chimica e un leggero aumento del rischio di runaway termico).
- Protezione fisica completa
L'involucro del dispositivo è progettato tenendo conto della protezione contro le cadute (ad esempio, telai del telefono rinforzati e angoli rafforzati) per ridurre il rischio di cortocircuiti nella batteria causati da danni meccanici.
Impedire che oggetti metallici estranei perforino la batteria: gli utenti di solito non mettono oggetti metallici come chiavi a diretto contatto con la batteria, riducendo così la probabilità di cortocircuito.
4. Supervisione industriale: standard rigorosi e responsabilità
- Certificazione internazionale sulla sicurezza
UL 1642: verifica la sicurezza della batteria in condizioni estreme come sovraccarico, cortocircuito, schiacciamento e perforazione;
IEC 62133: Specifica i requisiti prestazionali delle batterie in ambienti ad alta temperatura, bassa temperatura, vibrazioni e altri;
GB 31241: Standard obbligatorio cinese, che specifica il tempo di propagazione della fiamma dopo il runaway termico della batteria (deve essere ≤30 secondi).
Le batterie per uso consumer devono superare certificazioni secondo standard UL, IEC, GB e altri, ad esempio:
- Sistema di richiamo e responsabilità
Se le batterie di un determinato marchio subiscono frequentemente runaway termico, il produttore è tenuto ad avviare un richiamo (come nell'incidente del Samsung Galaxy Note 7) e a sostenere la responsabilità legale. Questa pressione costringe le aziende a controllare rigorosamente la qualità, garantendo la conformità alle normative sulla sicurezza in ogni fase, dall'approvvigionamento delle materie prime alla produzione.
5. Confronto tra batterie per trazione: perché il rischio di runaway termico è maggiore?
- Elevata capacità ed elevata densità energetica
I pacchi batteria ad alta potenza sono composti da migliaia di celle collegate in serie o in parallelo. L'energia combinata di ciascuna cella amplifica la potenza distruttiva della fuga termica. Ad esempio, il pacco batteria della Tesla Model 3 ha una capacità di circa 75 kWh e l'energia rilasciata durante la fuga termica equivale a 15 kg di TNT.
- Ambiente operativo complesso
I veicoli elettrici devono affrontare diverse sfide come temperature elevate e basse, vibrazioni e collisioni. È difficile garantire la coerenza delle celle della batteria e un invecchiamento o danneggiamento locale potrebbe innescare una reazione a catena.
- Ricarica rapida ed elevati requisiti di potenza
La batteria ad alta potenza deve supportare una ricarica rapida superiore a 150 kW. La carica e scarica ad alta corrente provoca una temperatura interna non uniforme nella cella della batteria, aumentando il rischio di fuga termica.
6. in conclusione
La fuga termica è meno comune nelle batterie per uso consumer, risultato di una progettazione tecnica conservativa, meccanismi di sicurezza ridondanti, scenari di utilizzo controllabili e un rigoroso controllo industriale.